Scozia, 9 aprile 2018
Un ibis africano è evaso dallo zoo. Dopo alcuni giorni la sua presenza è stata notata a sei miglia di distanza.
Scozia, 9 aprile 2018
Un ibis africano è evaso dallo zoo. Dopo alcuni giorni la sua presenza è stata notata a sei miglia di distanza.
Ponte Arche (TN), qualche anno fa
L’avevano chiamata Industrial data la sua provenienza da una fabbrica di carne. Evasa dal camion che la portava al macello, col suo corpo dava forma alla violenza subita a partire dalla nascita forzata. Così come corrispondeva alla selezione e alla vita fatta, quel corpo, dopo due settimane di resistenza immobile, ha risposto al cambiamento di una condizione un po’ più libera: il petto smisurato è calato, ha iniziato a fare coccodè… Purtroppo la sua strada si è nuovamente interrotta.
Lentiai (Belluno), 5 aprile 2018
Di loro, dei due cavalli, nell’articolo non si parla se non con poche parole per dire che uno dei due non ce l’ha fatta. Le loro storie, la loro fuga, i loro desideri non contano.
Articolo di www.oggitreviso.it
Taglio di Po (TV), 23 marzo 2018
Un toro ha aggredito un inserviente indiano nella stalla ferendolo gravemente. Presenze aliene entrambe, riunite nello sfruttamento.
QUI la notizia (oggitreviso.it)
A FURUVIK, in Svezia, un’innocua gita allo zoo rischia di prendere una piega spiacevole. Una volta arrivati davanti agli scimpanzè, gli ignari visitatori si trasformano all’improvviso in bersagli umani, rischiando di essere colpiti da una sassaiola di pietre e costretti a battere in ritirata. Il colpevole? Santino. L’irascibile scimpanzè che ha fatto dannare i responsabili del parco zoologico, è diventato un caso di studio per gli scienziati, che nel suo comportamento hanno visto una prova chiara della capacità di pianificare eventi futuri.
Santino è sotto osservazione dal 1997, quando si sono verificati i primi attacchi e lo zoo è stato costretto ad intervenire per proteggere i visitatori. Il suo modo di agire, spiegano i ricercatori su Current Biology, rivela una complessa capacità di pensare e programmare, una facoltà che distingue in modo particolare l’uomo.
Ogni mattina, prima dell’apertura dello zoo, Santino raccoglie in tutta calma le pietre e le ammonticchia in un posto sicuro, dove poi, solo molte ore più tardi, nel pieno del flusso turistico, le prende per usarle come proiettili. Non solo. Quello che ha colpito in particolare i ricercatori è il fatto che lo scimpanzè ha imparato a capire, nelle rocce che circondano la zona dove viene tenuto, quali parti possono facilmente staccarsi e diventare nuove munizioni. Se ci sono infiltrazioni d’acqua nella roccia, quando gela alcune porzioni si staccano con facilità. Battendo sul masso in quei punti, si sente un suono vuoto. Santino è stato osservato picchiettare sulla pietra e poi battere più forte nei punti giusti e staccare i proiettili per i suoi attacchi premeditati.
Prove chiare del fatto che “gli scimpanzè hanno una coscienza molto sviluppata, compresa la capacità di simulare mentalmente situazioni della vita reale”, ha spiegato Mathias Osvath della Lund University, in Svezia, uno degli autori dello studio. “Hanno un mondo interiore proprio come noi, quando pensiamo ad eventi passati della nostra vita o pensiamo ai giorni che verranno”, continua Osvath.
I ricercatori hanno già osservato in passato che molte scimmie, sia in cattività che libere in natura, riescono a pianificare azioni. Finora, però, non era stato possibile capire se questo comportamento era il risultato di un bisogno immediato – come quando prendono una pietra per schiacciare una noce che hanno davanti – oppure l’anticipazione di un evento futuro. Santino, invece, raccoglie i suoi proiettili la mattina presto, quando è calmo, e le usa solo molte ore dopo, quando è agitato dalla presenza dei visitatori. Osvath e colleghi non hanno dubbi: ha la capacità di anticipare un evento che accadrà solo in futuro e di preparsi al meglio.
(10 marzo 2009)
Talla (Ar), 2 aprile 2018
Nell’articolo (toscanamedianews.it) si parla del grave ferimento di una donna che probabilmente camminava in un maneggio ed è stata travolta da un cavallo ‘imbizzarrito”. Il punto di vista adottato in questa griglia di visione sul mondo è esclusivamente umano. Quello che è il vero (o la vera) protagonista è posto di lato in questo quadro. La forza sprigionata da una vita di costrizioni viene letta come imprevisto accidentale.
Arles (Francia), 3 aprile 2018
Si ribella, si difende. Incorna il torero ma non lo ferisce gravemente. Sarà questo il motivo, o uno dei motivi, per cui il pubblico pagante, presente per intrattenersi entusiasticamente con la morte violenta dei tori, si infervora per ottenerne la grazia? D’altronde, nello stesso giorno, altri tori verranno trafitti e ammazzati tra pubblici incitamenti.
Non sarà che il fascino indiscreto del potere si esprima proprio nel decidere chi può morire e chi può essere salvato?
QUI articolo e video
(Fonte: it.blastingnews.com)
Fara Gera d’Adda (BG), 3 aprile 2018
Si è presentata l’occasione ed è fuggita… per gustarsi un po’ di erba fresca, per correre, per vivere senza sbarre.
QUI articolo di www.bergamonews.it
Moruzzo (UD), 30 marzo 2018
Sono intervenute una decina di persone per sedarla e ricondurla nel posto dal quale voleva fuggire.
(www. udinetoday.it)
Reggio Emilia, 22 marzo 2018
Un montone in fuga dal macello si aggira da alcuni giorni intorno alla “prestigiosa” e “fiammante” stazione dell’ AV di Reggio emilia. La polizia ferroviaria gli ha anche sparato… per allontanarlo, dicono.
Il contrasto tra la nuovissima costruzione futuristica della nuova stazione, composta dalla successione di portali in acciaio alti una ventina di metri, e il piccolo essere resistente, solo e disorientato, è spiazzante.
Il montone ha suscitato spavento e paura negli abitanti del posto. La stazione per i treni ad alta velocità, un’opera monumentale nella campagna reggiana, invece no.
QUI articolo
(Fonte: www.reggionline.com)