Popolazione meticcia

Garrone VT (BS), 15 ottobre 2019

“Porcastri che imperversano notte e giorno”, così si legge nell’articolo. Maiali fuggiti chissà da dove e cinghiali hanno costituito un gruppo ibrido che reclama spazio nel territorio. (Bresciaoggi.it)

QUI la notizia

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 2 - allevamenti e macelli, 7 - evasioni | Commenti disabilitati su Popolazione meticcia

Ha cercato riparo tra le mucche.

Biella, 12 ottobre 2019

Un lama è riuscito ad evadere saltando la recinzione elettrica ed ha cercato di nascondersi in una mandria di mucche.

“Tutta la storia della zootecnia dimostra la lotta incessante fra soggiogati e allevatori. Si tratta di una lista potenzialmente interminabile di pratiche il cui vero denominatore comune è proprio la resistenza a cui rispondono: fruste, morsi, gioghi, operazioni chirurgiche, sterilizzazioni, selezione genetica, tecniche comportamentali, retoriche elaborate  per spezzare la solidarietà interspecifica …” M. Reggio, Leggere la resistenza, p. 25 in Animali in Rivolta, Mimesis Edizioni.

Lama 1 – Zootecnia 0

Articolo

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 2 - allevamenti e macelli, 7 - evasioni, 8 - ribellioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Ha cercato riparo tra le mucche.

Mucca latitante da tre mesi

11 ottobre 2019

La notizia viene pubblicata oggi. Lei è evasa a metà luglio e non si lascia riacciuffare! Solidali con la sua vita ribelle, non diciamo dove si trova e da dove è scappata. Incrociamo le dita e gioiamo per la vita libera che si è conquistata e che ha vissuto: quella, nessuno potrà mai più togliergliela.

 

 

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 2 - allevamenti e macelli, 7 - evasioni | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Mucca latitante da tre mesi

Aggressione di una scrofa

Roma, 6 ottobre 2019

Qui l’articolo (repubblica.it)

I giornali sottolineano il contesto di abusivismo, come se questo potesse esser messo in relazione con la ferocia di una madre che probabilmente aveva già visto sparire i suoi piccoli*.
In un contesto come questo sicuramente non ci sono le gabbie di contenzione a costringere le scrofe inchiodate in uno spazio dove ogni piccolo movimento è impedito, a isolarle come inerte recipiente di latte a cui attaccarsi, a tenere al sicuro chi si avvicina.

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 6 - altri luoghi di detenzione, 8 - ribellioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Aggressione di una scrofa

Puma evade dallo zoo

Kansas (USA), 30 settembre 2019

«Un puma femmina è fuggita dal suo recinto del Riverside Park – zoo Ralph Mitchell a Independence, Kansas, lunedì mattina. Ricatturata, pare non sia riuscita ad allontanarsi di molto e non si sa come sia riuscita ad evadere.

Foto da Riverside Park e dallo zoo Ralph Mitchell su Facebook.

Tink era apparsa nel cortile di una casa a Tulsa, in Oklahoma, arroccata su un albero, nel 2011, secondo quanto riferito da Tulsa World. Il leone di montagna era stato catturato e portato allo zoo di Tulsa per essere curato, secondo il giornale.

Un test del DNA ha mostrato che Tink probabilmente proveniva dalla zona di Black Hills nel South Dakota, ma come è arrivata in Oklahoma rimane un mistero, secondo quanto riportato dal Rapid City Journal. Poiché non poteva essere rilasciata in natura, lo zoo di Tulsa aveva poi trasferito Tink ad Independence.»

Non si sa nemmeno perché non potesse essere “rilasciata in natura” .

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 4 - zoo, 7 - evasioni | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Puma evade dallo zoo

Morta di sedazione?

Cina, 6 settembre 2019

Dall’articolo: https://www.chinadaily.com.cn/a/201909/10/WS5d76fce1a310cf3e3556aaaa.html

«Una tigre fuggita durante uno spettacolo circense a Xinxiang, nella provincia di Henan, viene catturata il 7 settembre 2019. [Foto / weibo.com]

Una tigre è fuggita durante un’esibizione circense a Xinxiang, nella provincia di Henan, la sera di venerdì 6 settembre e si è rifugiata in un campo di grano. È stato catturata dalla polizia locale con l’uso di un anestetico sabato mattina. La tigre non ha causato danni e non ha ferito nessuno

Le autorità della contea di Yuanyang, dove è stata messa in scena la performance, hanno detto che la tigre durante la fuga potrebbe essere stata colpita da un’auto, anche se apparentemente andava bene quando è stata catturata.

La tigre è infatti morta morta dopo essere stata inviata allo zoo di Xinxiang. La causa della sua morte non è stata ancora determinata.

Gli altri animali del circo utilizzati per lo spettacolo erano stati noleggiati fra un gruppo di animali ‘addomesticati’ a Suzhou, nella provincia di Anhui, per un anno.

La polizia ha arrestato due persone incaricate del circo con l’accusa di diverse violazioni, inclusa la mancanza di qualifiche per l’uso di animali selvatici a fini di intrattenimento. Un gruppo di lavoro congiunto esaminerà la causa della morte della tigre.»

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 3 - circhi, 7 - evasioni | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Morta di sedazione?

Due zebre evase da un circo in Germania

Liepen, Germania, 2 ottobre 2019

Durante le operazioni di trasporto, due zebre sono riuscite a evadere. Una di loro è stata subito ripresa, la seconda è stata uccisa lungo la strada dalla polizia a causa della sua strenua resistenza.

Das Zebra war mit einem Artgenossen in der Nacht aus dem Zirkus in Tessin ausgebüxt. Foto: Bernd Wüstneck/dpa-Zentralbild/dpa Bernd Wüsteneck

Qui l’articolo

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 3 - circhi, 7 - evasioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Due zebre evase da un circo in Germania

L’elefante sul marciapiedi

Brindisi, 27 settembre 2019

Quando il surreale è l’orribile realtà di qualcun*.

QUI IL VIDEO (repubblica.it)

 

 

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 3 - circhi, 7 - evasioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su L’elefante sul marciapiedi

Mango – una storia a lieto fine

Mango, maialino salvato dal mattatoio

Ogni tanto una storia a lieto fine.

Mango – così è stato ribattezzato – è un cucciolo di maiale trovato da un automobilista su un’autostrada in Ontario (Canada) dopo che era presumibilmente fuggito da un camion. Si pensa che il mezzo fosse diretto a un allevamento dove sarebbe stato ingrassato e, in breve tempo, condotto al macello. Ma la sua determinazione e la fortuna hanno modificato il destino scritto da altri per lui.

L’automobilista lo ha raccolto, lo ha curato e Mango trascorrerà la sua vita in un rifugio.

Leggi l’articolo completo su Narcity.com

 

Mango al momento del ritrovamento

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 2 - allevamenti e macelli, 7 - evasioni | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su Mango – una storia a lieto fine

La libertà può essere un tetto.

Armentieres (FR), 19 settembre 2019.

Una pantera nera esce dalla finestra di un appartamento e passeggia per tetti e terrazzette. Viene avvistata da passanti e vicini che chiamano  i vigili e un veterinario riesce a sparare una dose di anestetico. L’animale viene così rimesso in gabbia  e preso in carico da una associazione per la protezione degli animali che dovrà però spostarla in uno zoo.  Il proprietario, che secondo i vicini sarebbe partito per le vacanze,  è ricercato per detenzione illegale. Fine della storia.

Pubblicato in 1 - storie di rivolta, 6 - altri luoghi di detenzione, 7 - evasioni, 8 - ribellioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su La libertà può essere un tetto.