Muore un cavallo alla Sartiglia.

Oristano, 7 febbraio 2016

Continuano a chiamarli “incidenti”, continuano a sminuire e svilire le ragioni di chi esprime (“Ha manifestato un certo nervosismo, impennando…”) la sua chiara volontà. Balza agli occhi l’intento di occultare e misinterpretare le sempre puntuali resistenze di chi, trascinato a forza, contro la propria volontà, avrebbe di certo scelto di trovarsi altrove.
Provocare paura, scatenare rabbia e disperazione, ed avere il coraggio di parlare di “incidente”.

Leggi l’articolo

(Fonte: www.linkoristano.it)

Questa voce è stata pubblicata in 1 - storie di rivolta, 2 - allevamenti e macelli, 8 - ribellioni, 9 - richieste di aiuto e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.