Normalmente il cervo sarebbe fuggito, ma questa volta decide di attaccare.

Foresta  di  Compiegne (nord-est di Parigi), novembre 2017

“Le corna del cervo sono come molti coltelli che ti perforano” ha detto  Guy Harlé, presidente della federazione locale dei cacciatori.

E il cervo, questa volta, è riuscito a pugnalare il suo carnefice.

Articolo di  www.independent.co.uk

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Solidarietà

Follonica, dicembre 2017

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Prova a fuggire dal presepe vivente

Stormy fugge due volte da presepe vivente, ottenendo di non dover più recitare una “parte” che per lei non ha senso. I giornali non perdono l’occasione per spettacolarizzare la sua cattura: mentre il suo sguardo mostra smarrimento e paura, loro parlano di “rodeo per strada”. Quando viene catturata, è una “fortuna”, perché avrebbe potuto “fare male a se stessa” (o “provocare incidenti”: ciò che sta davvero a cuore alle forze dell’ordine). Un giornale britannico chiosa: “Dopo una lunga consultazione con il suo agente, Stormy ha cancellato le restanti date del suo tour del presepe”

Da Repubblica.it:

“Stormy, una mucca del presepe vivente allestito nella Old First Reformed United Church of Christ di Philadelphia, negli Stati Uniti, è scappata lasciando a bocca aperta chi stava assistendo alla rappresentazione della natività. Per fortuna la polizia locale è riuscita a trovarla poco dopo mentre correva sulla interstatale 95 ed è stata catturata con un lazo prima che potesse fare male a se stessa o provocare incidenti. Poche ore dopo Stormy è di nuovo fuggita in un vicino parcheggio e allora gli organizzatori del presepe hanno deciso di sostituirla con la più mansueta Ginger”

Guarda il video di Repubblica

 

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“Ora non resta che custodirlo meglio”

Oristano, settembre 2015

Chissà se in questi due anni questa iguana è riuscita nuovamente ad evadere. È probabile di sì, vista la sua tenacia, a meno che davvero chi  la ‘custodisce’ in gabbia non abbia adottato maggiori misure di controllo. Nel giro di poche settimane era evasa due volte.

QUI la notizia

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Una gorilla evade dalla gabbia dello zoo

Houston, 2 dicembre 2017

È evasa dallo spazio in cui è confinata. È riuscita a superare la barriera che separa il suo piccolo gruppo da un altro gruppo di prigionier*. Qui poi è stata ripresa.

La notizia

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Doppia evasione per 40 asin*

Desenzano (Bs), agosto 2017

Per ben due volte nella stessa giornata questo numeroso gruppo di asin* è riuscito ad evadere dall’allevamento. Ripresi una prima volta, i 40  sono riusciti nuovamente a sfuggire al controllo, questa volta sparpagliandosi ancora di più.

QUI articolo   VIDEO  (giornaledibrescia.it)

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Un pitone attacca il suo carceriere.

Sukothai,  Thailandia, 28 novembre 2017

Chiuso dentro un vaso di vetro, affamato e disperato, un pitone, alla prima occasione, ha morso il braccio del suo carceriere e poi lo ha strangolato.

Catturato dagli agenti è stato poi ucciso.

 Fonte qui.

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5 tori in fuga

Tombolo (PD), 4 novembre 2017

La zootecnia è un braccio di ferro con la resistenza animale, non c’è spazio o strumento che non abbia unicamente lo scopo di contenerla. Cinque tori sono riusciti a evadere dalla stalla e a fuggire nella campagna circostante dove sono stati braccati. Il più ribelle è stato ucciso.

Qui l’articolo (padovaoggi.it)

 

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E il cinghiale ha attaccato il cacciatore, ferendolo a morte.

Greifswald, 4 dicembre 2017

Ogni anno, in Germania, vengono uccisi circa mezzo milione di cinghiali.

Qui articolo

(Fonte: www.theguardian.com )

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Due capre in galleria

Genova, 29 novembre 2017

Le parole usate dall’articolista sono “scappatella”, passeggiata, invasione stradale… ma le fughe degli animali, attraverso il rifiuto della contenzione e la riappropriazione delle strade,  influenzano e trasformano gli spazi e i luoghi perché destabilizzano, trasgrediscono  e oppongono resistenza agli ordinamenti umani.

Articolo  di www.genovatoday.it

 

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