Mont-de-Marsan, 18 settembre 2018

Eccola qui la bella e imponente Montoise, così chiamata dall’allevatore che l’ha “perdonata” dopo la fuga dal camion della morte.”Quando metti tanta energia per salvare la tua pelle, è un segno”, ha detto. E’ una mucca di 400 chili che, dopo essere stata usata come fattrice , ovvero inseminata artificialmente per produrre vittime ad oltranza, era destinata alla morte.
Dopo essere riuscita a fuggire, saltando il recinto, aveva cercato rifugio in un parco, ma poi era rimasta incastrata tra due alberi nei pressi di un corso d’acqua. Liberata dai pompieri , e’ stata affidata ad un altro allevamento dove sembra verrà “graziata”. Siamo tutt* con te, Montoise!






Quando ha visto il mare gli è corso incontro correndo, proprio come il ragazzino del film. La sua espressione era sicuramente la stessa, potremmo scommetterci. Poi è entrato deciso nell’acqua, lasciandosi finalmente alle spalle tutto un mondo fatto solo di chiasso, di regole, di sbarre. Per qualche tempo ha fissato assorto il mare e l’orizzonte, poi si è seduto, come sfinito…e si è sdraiato nell’acqua fino quasi a scomparire.