Roma, 30 settembre 2017
Gli out- sider, cioè gli animali bizzarri, gli animali ribelli, devono essere rappresentati sempre in opposizione a chi protegge la comunità, forze dell’ordine in primis. In questo modo si alimenta la differenziazione tra i cittadini (bianchi, umani, occidentali) e gli alieni rappresentati dagli animali, ma anche dai migranti, dai folli, dai rom, dai senza fissa dimora. Una differenziazione necessaria sia alla gerarchia del lavoro ma anche per definire il “Primato dell’Uomo”, quello con la U maiuscola, rispetto a quei corpi sporchi e stranieri che minacciano di attraversare la frontiera che definisce il “corpo pulito del soggetto bianco”. ( cit. da Animali in rivolta di S. Colling)
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(Fonte: www.roma.repubblica.it)