https://www.youtube.com/watch?v=K46mJXOc8Zw
A volte la Resistenza Animale, considerata superficialmente, pare inutile, un ingenuo tentativo destinato al completo fallimento. Le forze in campo sono talmente impari, sono talmente sproporzionate, che il semplice buon senso imporrebbe la resa incondizionata, imporrebbe, perlomeno, l’accortezza di abbassare la testa nel tentativo di ingraziarsi il potente di turno e, di conseguenza, mitigare la sua ira, la sua capacità di nuocere e farci soffrire.
In realtà non è così! Non è mai stato così, e non lo sarà mai. Questo cane, che si lancia contro la rete d’acciaio, che infila muso e denti per ribellarsi ad un gesto ignobile e carico di inutile disprezzo, risponde dimostrando di essere vivo, mostrando un mondo incapace di rassegnarsi, fornendo ancora un’ultima speranza. Il buon senso, allora, appare ribaltato. Il buon senso, l’irriducibile buon senso di questo cane che reagisce e agisce normalmente, naturalmente all’abominio che subisce, che si ribella ad un mondo fondato sulla segregazione, allora, ci risveglia da una sorta di incubo. Ci racconta di come stiamo trattando i cani, di come, da compagni di strada che intendevano condividere un percorso con noi, sono diventati un problema da risolvere con la reclusione che li costringe a subire angoscia, fobie, sofferenza, solitudine, privazioni e anche gesti ignobili come quello di questo video.
Troglodita Tribe