Croazia, dicembre 2015
Filo spinato che strappa, ferisce, blocca, separa, uccide. Rotte migratorie che si interrompono, passaggi naturali che si ostruiscono, speranze di fuga che si infrangono. L’assurda invenzione del filo spinato come barriera fisica ma soprattutto mentale.
Il filo spinato “impedisce che sboccino i fiori”.
“Filo spinato“una poesia di Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin
Su un acceso rosso tramonto,
sotto gl’ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E’ il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
sotto gl’ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E’ il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
—————————————–
(Fonte: www.prijatelji-zivotinja.hr)