Un uomo muore a Coria

Coria (Spagna), giugno 2015

Sbarre larghe attraverso cui andare a sfidare e poi correre a nascondersi, confidando che il grosso corpo del toro infuriato lì non ci passerà. Che lui resterà fuori, isolato e vulnerabile nonostante tutta la sua potenza. Ma stavolta ciò non basta a proteggere la vigliaccheria umana. Guapeton colpisce attraverso le sbarre. E nuovo sangue animale si sparge inutilmente.

Qui la notizia (ansa.it)

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Guapeton viene giustiziato sulla pubblica piazza di lì a pochi giorni.
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“Non ce la faccio a commentare….
si cercano le notizie, si cerca di commentarle, si cerca di cambiare parole e prospettiva… si mettono sul sito…
si cercano le immagini… sempre strazianti…
ci si vorrebbe aggrappare ad un lieto fine… non ce n’è quasi mai…
si cerca allora distrazione con le parole nuove, con le tecniche da blogger, con la carica che senti dentro.
Poi vedi questo, e crolli.
Nonostante tu sappia perfettamente ogni cosa, ogni dolore, ogni sguardo, ogni speranza, ogni attesa, ogni barbarie…
poi vedi questo e non ce la fai più…”

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