Un orso si ribella alla segregazione della riserva

Newmarket, Ontario, 2 giugno 2015

Era stato avvistato da ben tre giorni l’orso che girovagava nei giardini di Newmarket, un quartiere residenziale costruito vicino ad una grossa riserva. Non se ne vedevano da moltissimo tempo di orsi da quelle parti, dicono i residenti. Generalmente questi animali rimangono nella riserva e la convivenza è più che buona. L’orso in questione, sebbene disorientato, appariva tranquillo e non aveva procurato nessun allarme particolare, solo molta curiosità.

E’ anche per questo che molti dei residenti hanno fortemente criticato  l’iniziativa della polizia che, senza avere preso nessuna misura di contenimento pacifico, anzichè sedare l’animale lo  ha freddato senza pietà nell’angolo di  un giardino, dopo che l’orso  era sceso da un albero sul quale aveva cercato rifugio, braccato da poliziotti armati di tutto punto e dagli elicotteri .

‘Non c’era alcun bisogno di ucciderlo – dicono a Newmarket – sarebbe bastato sedarlo e ricollocarlo nel bosco. E’ semplicemente disgustoso quello che è stato fatto, specie dopo ben tre giorni di avvistamento” “Dovrebbero risponderne al governo. Se l’avessi ucciso io, a quest’ora sarei in prigione” dice uno dei residenti che lamenta la sproporzione di forze e l’uso indiscriminato della violenza. E mentre il responsabile delle Risorse Naturali, rispondendo ad un  giornalista, dice che l’orso  è stato ucciso per la sicurezza dei cittadini, questi ultimi  riempiono di insulti i poliziotti mentre portano via il corpo esanime del povero orso.

Associazioni animaliste e abitanti chiedono una indagine.

QUI il video

QUI la notizia

(Fonte: m.torontosun.com)

Questa voce è stata pubblicata in 1 - storie di rivolta, 6 - altri luoghi di detenzione, 7 - evasioni, 8 - ribellioni e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.