Sudafrica. Un custode del parco faunistico Marakele a Thabazimbi entra nell’area dei leoni e viene attaccato da uno di essi, riportando diverse ferite, mentre viene ripreso dai telefoni dei visitatori. Un ranger del parco interviene sparando al leone. Non ci sono notizie su quest’ultimo.
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Un maiale viene segnalato più volte nella zona di Rainham (UK). Si tratta dello stesso animale noto per aver interrotto una partita di calcio entrando nel campo di gioco. E’ fuggito, quanto pare, nell’ottobre 2022 e da allora è latitante. Dopo le numerose segnalazioni, però, viene ricatturato a maggio 2023.
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Raul, un pavone dello zoo del Bronx, a New York, è fuggito rifugiandosi su un albero. Non avendo alternative, è poi tornato giù.
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Dopo la fuga di un lama a Genova, il circo ha accusato “gli animalisti” di aver aperto le gabbie “recando così un grave danno a un animale non abituato alla libertà”. Insomma, come sempre i circensi descrivono se stessi come i migliori amici degli animali…
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Per i giornali locali si è trattato di un simpatico spettacolo: un Emù che fugge da un recinto privato e corre per le vie della città inseguito dalle auto della polizia che faticano a stargli dietro. Riusciamo a malapena a immaginare l’angoscia di chi stava cercando di guadagnarsi la libertà e poi è stato ripreso.
Alcuni giorni dopo, lo stesso animale è fuggito nuovamente, ma è stato ricatturato dal proprietario, che ha poi dichiarato di aver innalzato la recinzione.
Tre suricati sono fuggiti da uno zoo privato, nei Paesi Bassi.
Uno di loro è stato ricatturato, uno è probabilmente morto in un incidente, il terzo ha fatto perdere le proprie tracce. Leggi l’articolo.
Abbiamo documentato diverse volte i risvolti degli atti di ribellione animale. In alcuni casi, pur non avendo successo, tali azioni innescano catene di eventi problematici per gli sfruttatori. Continua a leggere
Dal Corriere di Malta:
“Un cavallo, forse in preda al panico, è morto dopo essersi schiantato contro la fiancata di un autobus della Tallinja, nei pressi del terminal degli autobus di Valletta. Continua a leggere
A Portogruaro una capra fugge dal recinto di un privato, che probabilmente aspettava la pasqua per ucciderla. Semina il panico per ore, obbligando le autorità a bloccare il traffico.
Poi, il “lieto fine”, dice l’articolista de La Nuova Venezia. Ci si aspetterebbe che l’evasa sia riuscita a scampare al proprio destino, e invece no. E’ stata catturata: il “lieto fine” riguarda soltanto il regolare scorrere del traffico, l’ordine pubblico, quel pacifico svolgersi delle vite umane che nasconde una quotidianità tutt’altro che pacifica.
Di recente è morto Bokito, il gorilla dello zoo di Rotterdam che era diventato famoso per la sua fuga nel 2007, durante la quale aveva ferito quattro persone e seminato il panico per un’ora nella struttura.
– Un articolo del 2007 sulla ribellione di Bokito
– Pagina di wikipedia su Bokito
