Lopburi, Thailandia.
Prima sfruttati per attirare i turisti, ora, ai tempi del coronavirus, in cerca di cibo in città perchè meno visitatori significano meno cibo. Un altro effetto collaterale del covid-19.
Un cinema abbandonato è diventato il loro quartier generale. Lì vicino, il proprietario di un negozio espone giocattoli di tigre e coccodrilli impagliati per cercare di spaventare le scimmie, che rubano regolarmente bombolette di vernice spray dal suo negozio.
Nessuno a Lopburi sembra ricordare un tempo senza le scimmie ma, anche per colpa del cibo spazzatura dato loro dai turisti, sono quasi raddoppiate in tre anni. I residenti si sono presi la briga di nutrire i macachi per prevenire gli scontri dovuti ad una convivenza che sembra sempre più difficile. Taweesak Srisaguan, il proprietario del negozio a Lopburi, ha detto che, nonostante la sua giostra quotidiana con questi animali, gli mancheranno se vengono spostati. “Sono abituato a vederli passeggiare, gridare per strada” – dice – “Senza di loro, sarei sicuramente solo.”