Zoo di Dudley, West Midlands (GB), 23 ottobre 2018
Aveva otto anni, lo avevano chiamato Margaash. Era nato e vissuto interamente dentro a queste prigioni, trasferito da uno zoo all’altro. Ha gustato solo per poche ore il sapore della libertà perché gli hanno sparato brutalmente proprio mentre si stava avvicinando ad un bosco. Il direttore dello zoo non si è vergognato neanche un po’ quando ha cercato di far passare questa terribile uccisione a brucia pelo come un atto di eutanasia.
Chissà se gli occhi di Margaash, vicino a quel bosco, sono riusciti a riempirsi di tutta la bellezza che solo la libertà sa farti provare.
(Fonte: www.theguardian.com )