Si ribella alla colonizzazione turistica, ma viene trucidato.

Isole Svalbard, 29 luglio 2018

E’ stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Non è stato un incidente, da bravi colonizzatori abbiamo sempre ammazzato così i nativi ribelli.

Diciotto navi, con una massa di turisti in notevole aumento, occupano ogni settimana i territori semi selvaggi (ancora per quanto?) di queste isole.  Il turismo polare è un affare lucroso e in rapida ascesa … e frantuma, come ogni occupazione, i bisogni e i desideri di chi la subisce.

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(Fonte: www.repubblica.it)

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Una risposta a Si ribella alla colonizzazione turistica, ma viene trucidato.

  1. Stefania scrive:

    storie di rivolta dal mondo della schiavitù animale

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