Baia di Tateyama, Giappone.
I pesci della baia, tra cui Ioriko (così è stato chiamato) riconoscono il sub, lo aspettano e tra loro è nata una lunghissima amicizia.
“I pesci creano mondi che non possiamo nemmeno immaginare. Sfidano la nostra comprensione. Il nostro modo fondamentale, almeno fino ad ora, di rapportarci con i pesci è stato violento e parassitario. Ci siamo letteralmente nutriti della loro creatività. Riconoscere la resistenza dei pesci ci offrirebbe modi differenti di pensare la relazione con loro, ben oltre la mera ricerca di nuovi sistemi atti a contrastarla. Che aspetto assumerebbe il nostro mondo se cominciassimo a sostenere la creatività dei pesci, se avessimo progetti comuni e non lavorassimo contro di loro?”
Dinesh Joseph Wadiwel, I pesci resistono?, in Liberazioni, n. 26, estate 2017, pp. 40-76, citazione a pag.76. ( http://www.liberazioni.org/articoli/Liberazioni_26.pdf )
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(fonte: www.boredpanda.com)