S.Teresa Riva, 31 maggio 2017
Ha cercato disperatamente di ribellarsi alla prigionia, prima in mare, poi di nuovo sulla spiaggia. Caricata anche da una ruspa, si era rifugiata nei pressi di un mercato e poi di un campeggio. L’hanno fermata solamente sparandole.
Come prima di lei Teresa e poi Scilla (solo per citare due casi noti), i moti siciliani per liberarsi dalla ferocia e dal terrore, dagli stupri e dalle mattanze, non si fermano.Per la libertà dei popoli animali.
Qui la notizia
(Fonte: www.meridionenews.it)