Castelfranco, 3 marzo 2016
Scrivono che a causa di un attimo di distrazione sia scattata la voglia di evasione per Sasha.
Dicono che forse il cancello non era stato chiuso con il catenaccio, dicono che forse un colpo di vento l’ha aperto.
Pensiamo che Sasha sia stata attenta ad ogni particolare e avesse calcolato ogni dettaglio, anche il vento suo amico, prima di evadere.
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(Fonte: www.tribunatreviso.gelocal.it )