Tbilisi, giugno 2015
(scena dal film Underground di E. Kusturica)
Il giorno dell’inondazione, un giorno come tanti, si rivela essere invece diverso e tragico. Dopo il terrore, gli animali dello zoo vagano liberi per la città. Proprio come nelle prime sequenze del film Underground di E. Kusturica, dove due dimensioni si intrecciano: da un lato la violenza e la brutalità del reale (le bombe su Belgrado che cadono dal cielo, le case distrutte, gli animali dello zoo agonizzanti), dall’altro il desiderio di libertà e la surreale invasione degli animali nella città… Anche nel film sulla ex Jugoslavia, come a Tbilisi, troviamo paura, meraviglia, speranza e dramma.
A Tbilisi molti animali sono stati ricatturati, molti uccisi, tra questi una tigre albina.
Resta ancora in libertà un coccodrillo.
Su questo coccodrillo che nuota ancora libero nelle acque che hanno sommerso le strade della città georgiana, Kusturica saprebbe sicuramente raccontarci un’altra delle sue storie stupefacenti.
Qui la notiza dell’uccisione della tigre bianca
(Fonte: www.corriere.it)