Ecco Camilla, la mucca di Vinci che, evasa dalla stalla, è stata latitante per più di un mese. Non le è toccata la sorte tragica di tanti ribelli evasi dagli allevamenti, ai quali si spara a vista. Ripresa, non verrà sfruttata e macellata. Anche se nessun vivente dovrebbe essere acquistato – e quindi nuovamente reificato -, potrà attendere in pace la fine dei suoi giorni. Vivrà la sua vita per la quale ha tanto lottato riuscendo abilmente a sfuggire a tanti tentativi di cattura. Per un po’ le colline di Vinci son state la sua casa, attorno non ha avuto alcun recinto e ha potuto dirigere i suoi passi in libertà. L’azione di Enpa conclude la vasta mobilitazione di attivisti solidali che hanno fatto pressione sulle istituzioni locali affinchè rinunciassero all’abbattimento.