Reggio Emilia, 2006
Logocentrismo umano che impedisce di vedere l’intensità, la bellezza, l’efficacia degli altri linguaggi. Sfumature di suoni, emozioni razionali dei corpi? Non ci sono parole per descrivere il linguaggio dei tori. Di questi tori che in 30 hanno messo in atto insieme la stessa azione di rivolta.
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