Castiglion Fiorentino, novembre 2015
Quella ai cinghiali si chiama caccia di selezione. L’orrore inizia dalle parole.
(Fonte: www.arezzonotizie.it)
Castiglion Fiorentino, novembre 2015
Quella ai cinghiali si chiama caccia di selezione. L’orrore inizia dalle parole.
(Fonte: www.arezzonotizie.it)
Roma, novembre 2015
Nel mercato romano non la vogliono, ma la titolare difende la sua attività e il suo messaggio animalista. I bimb* rom, che sono suoi amici, fanno cordone attorno a lei contro sopraffazione, ottusità, violenza.
(fonte e foto: radiocolonna.it)
Serravalle Pistoiese, novembre 2015

Il cervo addomesticato ha risposto al colpo di fucile, difendendosi.
Verrà condannato per eccesso di difesa anche se ha solo reagito contro gli spari, contro la paura, contro l’addomesticamento, contro il territorio rubato, contro gli abusi continuamente subiti dai popoli dei boschi….
Verrà condannato per eccesso di difesa e l’enorme squilibrio di forze in atto non verrà nemmeno assunto come prova attenuante.
(Fonte: www.ilsecoloxix.it)
Nusaybin, città curda nel sud della Turchia, sul confine siriano, ottobre 2015
Nusaybin assediata da 5 giorni. Le donne di Nusaybin inviando un mesaggio hanno detto che, “Non possono imporre il coprifuoco, perché queste sono le nostre strade. Tutti dovrebbero sapere che vinceremo “.
Le donne sono in prima fila nella resistenza al blocco di Nusaybin a Mardin. Hanno resistito per i 5 giorni del blocco. Le donne hanno lottato per l’autonomia dal 1990 e oggi sono ancora le avanguardie della lotta.
Le donne di Nusaybin pensano che il presidente Recep Tayyip Erdoğan è responsabile di questa guerra e vogliono porre fine immediatamente a questi assalti.
Una delle donne della resistenza ha detto: “Erdoğan ci sta uccidendo, e sta anche torturando i nostri cadaveri. Sta anche bombardando i cimiteri della guerriglia.”
Un’altra donna ha dichiarato che non avranno successo nella loro politica.
“Come popolo kurdo, vinceremo questa guerra. Tutti devono sapere che vinceremo. Sosteniamo sempre la nostra resistenza. Non lasceremo le strade nè i nostri quartieri. Faremo del nostro meglio. Erdoğan non avrà successo perché il popolo curdo è unito.
Un’altra donna ha espresso la sua volontà di resistenza e rivolta.
“Saremo qui fino alla morte. Non lasceremo mai le nostre strade,non rinunceremo alle nostre terre “.
Sirone (Lecco), settembre 2015
Volevano caricarla sul camion diretto al mattatoio:
” Prima ha puntato gli zoccoli a terra, poi, quando gli addetti hanno provato a spingerla per convincerla a spostarsi ha rotto il legaccio a cui era vincolata e ha cominciato a scalciare (…)”
Le hanno scaricato addosso tutti i caricatori.
QUI l’articolo (ilgiorno.it)
Hong Kong , 2 novembre 2015
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Il conducente è rimasto illeso e il veicolo solo leggermente danneggiato. Un piccolo incidente insomma… Solo quello che è successo dopo ha restituito il senso della tragedia per la vittima morente.
Le mucche, dopo l’incidente, non sono fuggite. Non hanno voluto abbandonare il compagno investito e ferito gravemente dall’auto. Lo hanno assistito e confortato fino all’ultimo respiro, cercando di farlo rialzare.
(Fonte: www.thedodo.com)
Atlanta, ottobre 2015
Prigioniera nel Georgia Aquarium di Atlanta coi suoi piccoli, li ha visti morire uno alla volta. Poi è morta anche lei, apparentemente senza una ragione.
Sudafrica, ottobre 2015
Più forti dei fucili, più determinati dei cacciatori, due leoni hanno sferrato un attacco mortale.
Crespano, ottobre 2015
L’avevano comprata e stavano per portarla al macello, ma lei si è ribellata, prendendoli tutti a calci.
(Fonte: www.lapiazzaweb.com)
Cina, settembre 2015
Durante il trasferimento in camion, una leonessa prigioniera di un circo evade. Investita in autostrada, viene freddata dalla polizia.