Grazie alla fuga di un babbuino di cui abbiamo parlato di recente, oltre alle interrogazioni ministeriali, le inchieste e le scuse dello zoo, è emersa un’altra storia di resistenza animale presso il Leofoo Village di Taiwan accaduta ben trent’anni fa.
Dopo un tifone, diversi ibis sacri africani detenuti presso lo zoo fuggirono per poi riprodursi rapidamente, tanto da creare allarme per la sopravvivenza delle specie autoctone e indurre le autorità ad avviare una grande campagna di abbattimento a partire dal 2019 (nel 2022 sembra siano stati abbattuti oltre 16.000 ibis, senza comunque riuscire a eliminare la presenza di questa specie).
Un babbuino, fuggito dal parco a tema Leofoo Village (Taiwan), 
Un’altra fuga di prigionieri che hanno approfittato dei danni causati dal maltempo. In questo caso si tratta di tigri, che sono fuggite da uno zoo in Georgia (USA) dopo che un tornado aveva causato danni alla struttura. Purtroppo sono state ricatturate poco dopo.
Ogni tanto una storia a lieto fine.
Sei uccelli detenuti allo zoo di Oakland hanno approfittato di una tempesta che aveva distrutto parte della voliera
Una zebra è fuggita dallo zoo di Seoul, in Corea, dopo aver rotto la recinzione di legno, ma è stata ricatturata le strade della città da un grosso spiegamento di polizia, veterinari e personale dello zoo.
La polizia tedesca sta indagando sulla fuga di due porcospini dallo zoo della Germania Centrale, uno ritrovato e l’altro “disperso” (cioè latitante). A quanto riferisce 
Un’aquila di mare testabianca 
Un ippopotamo si è ribellato
A Saonara (Padova) una mucca di 5 quintali è fuggita dall’allevamento. Come sempre, si sono attivate le forze dell’ordine che l’hanno braccata e ricatturata grazie anche al fatto che era finita in un canale di scolo da cui non riusciva a uscire. L’hanno quindi riconsegnata al “legittimo proprietario”.