Trentamila fagiani sono fuggiti da un allevamento a San Michele di Piave a seguito dei gravi danni causati dal maltempo.
Oltre alla buona notizia per i trentamila che sono riusciti a evadere in un sol colpo dal lager in cui erano rinchiusi, va sottolineato che l’azienda ha subito un danno economico pesantissimo, che potrebbe decretarne il fallimento.
Non possiamo non notare che l’evento che ha portato alla devastazione dell’allevamento non è una fatalità, ma è, come è ormai noto, frutto del cambiamento climatico che stiamo vivendo negli ultimi anni. Ed è altrettanto noto che gli allevamenti intensivi, i cui proprietari in casi come questo non fanno che lamentarsi chiedendo indennizzi pubblici, sono una delle principali cause del climate change. Una volta tanto, dunque, assistiamo a un effetto collaterale positivo dell’emergenza climatica.