Roma, 6 ottobre 2019
Qui l’articolo (repubblica.it)
I giornali sottolineano il contesto di abusivismo, come se questo potesse esser messo in relazione con la ferocia di una madre che probabilmente aveva già visto sparire i suoi piccoli*.
In un contesto come questo sicuramente non ci sono le gabbie di contenzione a costringere le scrofe inchiodate in uno spazio dove ogni piccolo movimento è impedito, a isolarle come inerte recipiente di latte a cui attaccarsi, a tenere al sicuro chi si avvicina.