Bionde (VR), 18 novembre 2018
Lo hanno abbattuto perché era dal giorno prima che provavano a prenderlo ma lui caricava e scappava. Quando ha deciso di caricare anche il treno, bloccando la routine del sistema ferroviario, hanno preferito farla corta e finirlo. Così, con 30 maledetti minuti di ritardo, ognuno è potuto tornare alla propria vita magari maledicendo e ridendo di quel giovanotto che aveva così voglia di essere libero da sfidare persino la locomotiva di un treno.
Fonte: www.larena.it