Solidali con Nicholas

 

L’ennesima aggressione fascista, stavolta ai danni di un compagno anarchico e antispecista, Nicholas, aggredito a Vasto dal proprietario del bar La Barcaccia per aver osato chiedere di spegnere la radio che diffondeva, come se fosse normale, Faccetta Nera (qui il racconto di Nicholas). Ed è in effetti sempre più normale che i fascisti in tutta italia rialzino la testa aggredendo attivist* politici, migranti, gay, lesbiche (la lista è lunga), sempre più impuniti, spalleggiati, incoraggiati dalle istituzioni. Anche in questo caso, come spesso accade, abbiamo assistito al siparietto dei tutori dell’ordine (un ordine razzista, machista e fascista) che si intrattenevano amichevolmente con il proprietario del bar. E ora, le ipocrite promesse di giustizia da parte delle locali autorità di polizia, a cui non crede nessuno, men che meno da quando il ministro degli interni è un neofascista dichiarato che non perde un’occasione per dire agli squadristi di tutto il paese: “via libera”.
Ma la via noi vogliamo sbarrargliela, ovunque, come antifascist* e come antispecist*, come persone che si battono per l’uguaglianza al di là delle differenze di etnia, genere, desiderio sessuale e specie di appartenenza.
Vediamo, nel ghigno sicuro di sé del picchiatore fascista o del poliziotto che ha appena ammazzato di botte un tossico, la stessa sicurezza dello sfruttatore di animali che sa di stare dalla parte della norma dominante, del magistrato che sottopone a un terzo grado sul suo abbigliamento una donna stuprata, del politico che di fronte alle aggressioni razziste non sa far di meglio che parlare di “goliardia”.
Questa sicurezza non deve durare.
Il nostro abbraccio solidale a Nicholas è un invito a spezzare la coltre di tranquillità che circonda la violenza fascista.

resistenzanimale.noblogs.org

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