Il tema della resistenza animale è centrale per l’apertura di nuove prospettive politiche.
Filippi – Hardt – Maurizi, Altre specie di politica, Mimesis 2016
“(…) Hardt riconosce la capacità degli animali di resistere e ribellarsi all’oppressione umana: l’insuccesso delle loro lotte non è da ascriversi a un presunto limite ontologico, ma alla sproporzione di forze in campo e alla millenaria produzione/selezione (genetica) di corpi docili. Tanto che il problema non è più quello di screditare il valore sintomatico di queste rivolte, ma quello di non parlare al posto di questa ‘nuova classe’ di oppressi.” Massimo Filippi in Altre specie di politica
QUI una bellissima intervista a M. Filippi