Sud Corea, aprile 2016
L’avevano catturata nel 2009 e venduta illegalmente ad un delfinario. Lì, aveva passato 4 anni, costretta a vivere in una piccola vasca e ad eseguire tristi ed umilianti esercizi. Poi, nel 2013, su pressione degli animalisti locali, venne ordinata la sua liberazione insieme a quella di altri delfini prigionieri. Per riabituarla alla vita di cui era stata derubata, fu messa in una porzione di mare recintata, in attesa di lunghi mesi di riabilitazione. Ma lei non poteva aspettare oltre. Approfittando di una smagliatura nella rete, è riuscita ad evadere. La nostalgia del mare aperto e la sua voglia di libertà sono stati più forti di ogni controllo e di ogni intento riabilitativo.
Solo qualche giorno dopo la sua fuga è stata avvistata al largo insieme ad altri delfini e, il mese scorso, l’hanno vista con un cucciolo al suo fianco.
L’abilitazione alla libertà, se l’è conquistata da sola.
( Fonte: www.thedodo.com)