Vich (Svizzera), 26 gennaio 2016
Sigui si è ribellata e martedi 26 gennaio è fuggita dal mattatoio di Vich nella regione di La Cote, in Svizzera. Si è ritrovata in strada e ha tenuto testa per due ore al tentativo di cattura finchè è stata sedata con un dardo anestetico. La coraggiosa mucca non potrà sfuggire al suo triste destino nonostante il forte sostegno popolare che, attraverso il giornale e i social, chiedeva di risparmiarla.
“Non posso fare altrimenti -dice l’allevatore-vivo di questo e dovete capirlo, anch’io nutro dei sentimenti per questi animali”
Ormai è stata venduta e non si torna indietro. Indicata nei modi più dispregiativi del caso e definita anche animale non facile non ha ricevuto la grazia.
Il nome Sigui le è stato dato dalla redazione del giornale che ha seguito questo caso dopo che il giornalista Sigfredo Haro, che andava in giro a fare foto e domande, è stato insultato e picchiato.
Sigui vivrà solo due giorni in più del previsto per via dell’anestetico da smaltire e per il fatto che è troppo stressata.
Eh si, bisogna rispondere a specifici requisiti prima di essere risvegliati e ammazzati. Ingiustizia, Crudeltà e Infamità sono i componenti di un mortale cocktail che si chiama Schiavitù.
(Fonte: www.lacote.ch )