Coluccia, comune di Palau (OT), aprile 2015
Dal 1996 vivevano liber* e felici, difendendo con determinazione la propria indipendenza e il proprio territorio. Si trattava di due gruppi di bovini il cui ‘proprietario’ era morto parecchi anni or sono. Divelti i recinti, si erano riappropriat* delle loro vite, le loro famiglie erano cresciute. Si erano trovat* un luogo tranquillo, anche se talvolta si avvicinavano alle strade. Chi aveva cercato, a più riprese, di catturarl*, aveva dovuto desistere: avevano imparato a difendersi. Poi l’ordinanza di uccisione, e anche le proteste di qualcun*. Infine, pochi giorni fa, il via al massacro, gli spari, i vitellini sgozzati. Il sangue che scorre, per mano di qualcuno, su una terra che tutt* hanno il diritto di abitare.