Bolzano, 25 marzo 2015
I prigionieri non smettono di cercare di ribellarsi. Qualcuno ci riesce, anche se per poco, data l’immane sproporzione di forze che immediatamente si riafferma. Questa mucca ‘particolarmente esuberante’, come la definisce l’allevatore, è evasa appena l’hanno scaricata dal furgone per portarla a vendere come fattrice. Nell’articolo che ne parla si coglie un’eco di solidarietà e d’amarezza per il suo futuro di ‘vitelli sottratti’. Eccola durante la sua corsa, con addosso i segni lasciati da chi si è impossessato del suo corpo per poterlo sfruttare, da chi la considera una cosa da vendere e comprare.
QUI l’articolo (altoadige.gelocal.it)