“Voltatasi, ebbe di fronte il gufo. Immobile, le larghe spalle e la grossa testa dalle pupille arancioni, la guardava, il becco dischiuso come quello di un pappagallo parlante. Avrebbe voluto telefonare al figlio o al marito, ma non ne aveva la forza. Il gufo continuava a puntarla e a volgere la testa attorno come scrutasse ogni angolo della casa. Cosa poteva volere?” (Vincenzo Pardini, Il viaggio dell’orsa)
Pumerend (NL), febbraio 2015
Gli abitanti costretti ad uscire con l’ombrello.
La notizia (it.euronews.com)