Corvara (Pescara), maggio 2010
Era cresciuto libero e non ne voleva proprio sapere di vivere chiuso in una stalla. Così è evaso e si è fatto rincorrere per giorni, riuscendo a nascondersi abilmente. Finchè un vigile ‘eroe’ non l’ha colpito col narcotico. Dalle funi al mattatoio la distanza è stata breve. Per i ribelli non c’è posto neppure nella stalla.