“Una scimmia tenuta legata aveva osservato attentamente come il suo guardiano la legasse, seguendo ogni minima operazione in modo da potersi slegare durante l’assenza di questi – cosa che fece non appena ne ebbe l’occasione”.
“Mentre era rinchiuso nella sua gabbia, l’orang-utan dello zoo di Parigi approfittò dell’assenza del guardiano per avvicinare alla porta un primo sgabello che doveva permettergli di raggiungere il chiavistello. Rendendosi conto che non era sufficiente, portò un secondo sgabello e scappò”.
(da: E.P. Thompson, The Passion of Animals, Chapman & Hall, London 1855, p.72, p.15, citato in Vinciane Despret, Quando il lupo vivrà con l’agnello. Sguardo umano e comportamenti animali, Elèuthera, Milano 2004, p. 64)