Tatiana era una tigre siberiana prigioniera dello zoo di San Francisco.
Nel 2006 aveva aggredito un custode. L’anno dopo alcuni visitatori l’hanno provocata e lei ha reagito ferendoli ed uccidendone uno. La polizia l’ha freddata: era il giorno di Natale.
Nel suo stomaco non è stata rinvenuta neppure una briciola di carne umana.
L’artista Jon Engdahl le ha dedicato una scultura a San Francisco (nella foto).
Leggi la storia:
Gli animali degli zoo vengono spogliati della loro individualità per divenire prototipi di specie, sempre disponibili per saziare la morbosa curiosità di chi li osserva. Violati sempre. Scrutati nelle funzioni più intime, dal mangiare al copulare. A volte scherniti. Bersaglio pornografico d’ogni possibile angheria.
(nelle foto: Tatiana, memorial, la parete che ha saltato)