Una ventina di bovini scavalca la recinzione “all’insaputa” dell’allevatore.

Salassa (TO), 30 novembre 2018

L’impatto con un’auto è stato inevitabile ma l’animale investito si è ripreso ed è fuggito insieme al resto della mandria. Li hanno ritrovati tutti, anche l’animale incidentato, malconcio ma vivo.

Gli atti di resistenza, tranne poche eccezioni, sono destinati al fallimento e questo per vari  motivi: in primis la selezione genetica che, secolo dopo secolo,  ha selezionato  solo gli individui più docili a discapito di quelli maggiormente in grado di ribellarsi; il disciplinamento dei corpi, corpi che letteralmente non trovano uno spazio materiale di possibile opposizione come le barriere, i muri, i recinti, le strade asfaltate con macchine a tutta velocità; l’inaccessibilità delle risorse primarie come cibo e acqua..E anche quando questi strumenti non fossero sufficienti, interviene la repressione delle istituzioni umane, che parte dal presupposto della pericolosità di questi animali divergenti, ma che di fatto agisce per ricacciare nella sfera dell’inesistenza tutti questi tentativi di disubbidienza. Ma loro continuano a disobbedire e resistono.

(Fonte: www.cronacaqui.it)

Paura nella notte: mandria di mucche attraversa la strada, auto arriva e ne travolge una

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